TE LE SUONA...E TE LE CANTI..!

"Teramo : Storie, Persone, Cultura " Un volume che attraversa le bellezze, la storia, le ricchezze culturali ed artistiche e le imperdibili specialità dell’enogastronomia della città abruzzese. Tanti protagonisti raccontano la “loro Teramo”, a partire dal direttore d’orchestra Enrico Melozzi o il giornalista sportivo e voce della Formula 1 Gianfranco Mazzoni. Ampia la sezione dedicata agli eventi in città, ai musei e i palazzi da visitare. “Non è solo la città a me più cara – spiega Gianfranco Mazzoni con trasporto - è anche davvero molto bella, che mi piace per tanti motivi, gli scorci, i paesaggi naturali a ridosso del centro, la cordialità delle persone, quel senso di accoglienza e ospitalità che si respira fra la gente, una città che ti trasmette il piacere di viverla”. A questo carico di suggestioni, bellezze e bontà è dedicata la Guida di Repubblica “Teramo: storie, persone, cultura”. La Guida attraversa la cultura e la natura, il cuore cittadino e i tesori conservati tra campagne e frazioni, proponendo un grande racconto del territorio. In apertura, le testimonianze del direttore d’orchestra Enrico Melozzi, fresco della sua partecipazione a Sanremo, e Filippo Graziani, il figlio del grande compositore Ivan, nato a Teramo. Nei suoi testi il cantautore ha avuto sempre un posto per i paesaggi e per la gente del suo amato Abruzzo che hanno costituito in larga misura “la forza del mio lavoro, l’essenza di quello che ho messo nelle mie canzoni”. Testi schietti e veraci che ricordano quella benevole semplicità priva di secondi fini tanto propria del carattere abruzzese, come nella tenera ballata Gran Sasso. “Un territorio fatto di scenari naturali differenti tra loro e tutti ugualmente affascinanti – spiega il sindaco Gianguido D’Alberto - di testimonianze del passato che evidenziano di quanta bellezza e quanta ricchezza culturale questo nostro territorio sia custode, di evidenze monumentali e artistiche che sono implicitamente la prova della forza e della maturità di questa città. Una città protesa verso il futuro ma appunto consapevole dell’importanza della propria storia, così da aver scelto l’obiettivo di ripartire dal passato, quale aspetto strategico per l’epocale opera di riqualificazione e rigenerazione post-sisma e post-pandemia”. Nel volume sono indicati i musei e i luoghi da visitare, tra cui piazze e palazzi storici, dal magnifico Duomo, la cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, al Castello della Monica, l’edificio più curioso della città. Dalla villa comunale al parco fluviale del Tordino e del Vezzola, fino allo sport e alle attività per i bambini. Poi i teatri, gli artisti e le gallerie. Ecco allora le feste da non perdere: il Premio Pigro dedicato ad Ivan Graziani e fortemente voluto dalla moglie Anna Bischi, che accanto alla musica da spazio ad attività collaterali con finalità culturali e di beneficenza. Poi l’Interamnia World Cup, la più importante manifestazione sportiva cittadina: un campionato mondiale giovanile di pallamano che ogni estate, per una settimana e più, fa di Teramo un autentico laboratorio umano e sportivo. Non poteva mancare il Primo Maggio delle Virtù, vera e propria manifestazione naturale, ricca di storia, cultura e partecipazione popolare. Molto oltre il valore culinario di un piatto straordinario, che tra tutti resta il più rappresentativo di Teramo, le Virtù rivestono infatti un significato profondo e svelano l’identità più intima di questa laboriosa terra, ora indorata dal sole, ora gelata dalla sua maestosa montagna. Di questo piatto nella guida viene svelata anche la ricetta originale, con tutti i suoi passaggi e suoi numerosi ingredienti. Le sezioni del volume proseguono con i personaggi che vivono la città ogni giorno, gli imprenditori e gli artigiani. Per concludere con le ricette della memoria, quei piatti storici realizzati come una volta. La scoperta prosegue con i consigli su dove mangiare, dove dormire e le botteghe del gusto per acquistare o gustare le migliori specialità del luogo. “Posizione strategica e invidiabile tra l’Adriatico e le vette della Maiella e del Gran Sasso – sottolinea il direttore delle Guide di Repubblica, Giuseppe Cerasa - spina dorsale di quell’Italia appenninica che riserva sempre immense sorprese. Ed è di queste sorprese che è co stellata la Guida che vi trovate in mano. Sorprese che esaltano la vitalità di questa bella città della migliore provincia italiana, sospesa tra un passato robusto e un futuro che ha iniziato a declinare anche in simbiosi con i territori della sua provincia, attrattivi non solo per la loro storia ma anche per le crescenti suggestioni agroalimentari, turistiche, ambientali. Stile di vita. Insomma Teramo è una città tutta da scoprire e forse questa Guida vi può aiutare a farlo nel modo migliore”. La Guida di Repubblica dedicata a Teramo sarà disponibile in edicola dal 9 maggio 2023 (12 euro più il prezzo del quotidiano) e online sul nostro sito: Ilmioabbonamento.it dal 9 maggio 2023 e subito dopo in libreria e online su Amazon e Ibs Fonti dal WEB

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