TE LE SUONA...E TE LE CANTI..!

Tina Turner nasce a Nutbush, vicino a Brownsville, nello stato del Tennessee. All'età di dieci anni canta già nel coro della chiesa della sua città, dove il padre, Richard, è pastore. Nel 1956 i genitori si separano; Anna Mae e la sorella Alline vanno a vivere a St. Louis. Qui incontra il musicista Ike Turner. Insieme registrano Little Ann nel 1958 e nel 1960, accompagnati dalle vocalist The Ikettes, A Fool in Love che ottiene subito un notevole successo giungendo ai primi posti nelle classifiche internazionali. Tina e Ike si sposano alla fine del 1960 a Tijuana, ma il matrimonio viene invalidato perché Ike non ottiene il divorzio dalla prima moglie. Comunque Tina prende il cognome di Ike. Dopo una serie di insuccessi, nel 1971 Proud Mary raggiunge il quarto posto nelle classifiche e diventa uno dei capisaldi del repertorio di Ike e Tina. Nel 1976 Tina si separa da Ike a causa del carattere violento dell'uomo, ottenendo il divorzio nel 1978, e anche perché sotto il profilo musicale la coppia non riesce più a esprimersi compiutamente. Tra il 1974 e il 1979 pubblica quattro album da solista, che non ottengono però alcun successo, non riuscendo a entrare in alcuna classifica musicale. La sua rinascita (sia personale sia artistica) avviene nel 1979 con l'incontro con Roger Davies, già manager di Olivia Newton-John, che la porta con sé a Los Angeles e la trasforma in una delle più grandi voci musicali di tutti i tempi. Nello stesso anno, oltre a essere la vedette fissa del varietà del sabato sera della Rete 1 Luna Park, condotto da Pippo Baudo, appare come ospite al Festival di Sanremo e incomincia a esibirsi in diversi locali di Las Vegas, con uno show dal vivo messo a punto dal suo manager, cucito su misura per lei. Nei primi anni ottanta, oltre a un'intensa attività dal vivo sia negli Stati Uniti sia in Europa, apre i concerti per Rod Stewart, che la vuole accanto a sé anche durante una partecipazione al Saturday Night Live, è l'opening act per tre spettacoli dei Rolling Stones e si esibisce con Chuck Berry. Nel 1982 incide una cover di Ball of Confusion dei The Temptations per il team di produzione britannico B.E.F. di Robert Cray, che diventa un successo nelle discoteche europee. In questo periodo, grazie all'insistenza di David Bowie, riesce a ottenere un contratto con la Capitol Records per tre album. Nel 1983 pubblica una cover del brano di Al Green Let's Stay Together che ottiene un grande successo soprattutto nel Regno Unito e la riporta in classifica negli Stati Uniti. Ma è nel 1984 che ottiene la definitiva consacrazione grazie all'album Private Dancer, un successo da oltre venti milioni di copie vendute in tutto il mondo che la rilancia come star internazionale, grazie anche al traino del singolo What's Love Got to Do with It, un clamoroso successo che toccò il primo posto della classifica americana dei singoli. Tina Turner in concerto nel 1985 Nel 1985 partecipa a USA for Africa, un supergruppo di 45 celebrità della musica pop tra cui Michael Jackson, Lionel Richie, Stevie Wonder e Bruce Springsteen, cantando We Are the World prodotta da Quincy Jones e incisa a scopo benefico. I proventi raccolti con We Are the World vengono devoluti alla popolazione dell'Etiopia, afflitta in quel periodo da una disastrosa carestia. Il brano vince il Grammy Award come canzone dell'anno, come disco dell'anno, e come miglior performance di un duo o gruppo vocale pop. Nel 1985 è nel cast di Mad Max - Oltre la sfera del tuono (con Mel Gibson), per la quale Tina Turner canta la canzone-tema del film We Don't Need Another Hero e One of the Living che lo apre, mentre la prima raggiunge il secondo posto in classifica. Il successo discografico prosegue nel 1986 con Break Every Rule, seguito da Foreign Affair del 1989 che contiene il singolo The Best, uno dei suoi brani più celebri.

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